Pubblichiamo questo breve percorso pensato dall’equipe educatori giovanissimi di Sannicola per provare a tenere stretti i legami nel gruppo anche in questo periodo così difficile.
Un po’ tutti sappiamo che alla luce delle Direttive del Governo e delle disposizioni della CEP (Conferenza Episcopale Pugliese), anche noi in quanto cittadini italiani prima e responsabili di AC poi, siamo tenuti al rispetto delle misure per il contenimento del diffondersi del virus COVID-19.
Per questo, anche nella nostra Parrocchia, abbiamo deciso di sospendere gli incontri settimanali dei Giovanissimi fino a nuove disposizioni, dando un esempio chiaro e diretto di legalità ai nostri ragazzi.
Ciò non vuol dire che in questo particolare momento storico e quaresimale non possiamo esser loro vicino, anzi! Continueremo a prendercene cura, ad ascoltare le loro paure e domande, a confrontarci riguardo a ciò che sta succedendo e proseguire il nostro cammino spirituale verso la Pasqua!
In particolare abbiamo deciso di sfruttare la tecnologia creando degli “appuntamenti online”. La nostra idea è stata quella di creare un gruppo WhatsApp intitolato con la data dell’incontro, lasciandolo attivo solo per un’oretta proprio come se fosse un vero incontro settimanale. Quindi inviare contenuti multimediali di testimonianza o riflessione, ai quali i ragazzi potranno rispondere e commentare, invitandoli a un solo messaggio/registrazione/video per una migliore comunicazione.
Nei primi incontri vorremmo trattare proprio del COVID-19, rapportandolo ai tre tipi fondamentali di relazione di un cristiano: il rapporto con se stessi, il rapporto con gli altri e il rapporto con Dio. Ci serviremo di tre video-testimonianze di amici.
Un’infermiera ci parlerà della sua esperienza lavorativa in ospedale durante questo periodo e della necessità di seguire le norme igieniche tanto raccomandate per evitare di contagiarci: il rispetto del nostro corpo in quanto creature di Dio è il punto di partenza del nostro discorso.
Successivamente un avvocato ci parlerà dell’importanza di seguire anche le disposizioni del nostro Governo per limitare la diffusione del virus; siamo chiamati ad essere cittadini responsabili: evitare il contagio protegge quella parte di popolazione più fragile e a rischio. Quale forma migliore per rispettarci a vicenda?
Infine un giovane sacerdote ci parlerà del virus rispetto alla nostra spiritualità; siamo nel bel mezzo di un periodo tanto bello quanto forte, quello della Quaresima. Nonostante gli appuntamenti saltati e le limitazioni che ci hanno consigliato di seguire, la nostra relazione con il Signore non deve essere trascurata o messa in secondo piano, distratti da quello che ci succede intorno. La preghiera e la preparazione alla Pasqua rimangono obbiettivo principale di queste settimane.
L’evento Coronavirus è nella sua criticità qualcosa di straordinario che coinvolge qualsiasi abitante di questa Terra, dal più piccolo al più anziano. Anche i nostri ragazzi ne sono protagonisti: non lasciamoli soli!
L’equipe educatori giovanissimi
della Parrocchia S. Maria delle Grazie in Sannicola
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