«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me».
(Gv 6, 56-57)
Con tutto il nostro affetto e con la preghiera, siamo vicini al caro Graziano e alla sua famiglia, in questo momento di dolore per la perdita della amata suocera Assunta, nella consolante certezza che lei ora vive per Cristo.
La presidenza e il consiglio diocesano
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