di Vincenzo De Salve*
A 75 anni dall’entrata in vigore della nostra Carta costituzionale, era doveroso riflettere su alcuni valori che ne hanno caratterizzato la stesura e alcune figure storiche dei padri costituenti che gettarono le basi per il raggiungimento del bene comune. Lo abbiamo fatto durante la Settimana sociale diocesana, accompagnati nelle prime due serate dalla professoressa Ada Fiore e dal dott. Cosimo Maruccia.
Durante la terza serata della Settimana sociale abbiamo premiato le idee progettuali presentate durante il contest di Progettazione associativa. Di seguito la classifica:
1° classificato | Parrocchia della Trasfigurazione – Alliste | 81 punti |
2° classificato | Parrocchia S.Nicola e S. Rocco – Aradeo | 80 punti |
3° classificato | Parrocchia S. Giovanni Battista – Parabita | 79 punti |
4° classificato | Parrocchia B. V. M. Addolorata – Racale | 78 punti |
5° classificato | Parrocchia S. Maria degli Angeli – Nardò | 78 punti |
6° classificato | Parrocchia S. Maria delle Grazie – Sannicola | 75 punti |
7° classificato | Parrocchia S, Michele Arcangelo – Neviano | 73 punti |
8° classificato | Parrocchia Sacro Cuore – Galatone | 71 punti |
9° classificato | Parrocchia Cuore Imm. Di Maria – Casarano | 70 punti |
10° classificato | Parrocchia B. V. Maria delle Grazie – Seclì | 70 punti |
11° classificato | Parrocchia S. Antonio da Padova – Parabita | 65 punti |
12° classificato | Parrocchia Maria SS. Annunziata – Tuglie | 62 punti |
La commissione di valutazione del Contest ha deciso, in accordo con la Presidenza diocesana, di finanziare comunque tutti i 12 progetti presentati con una quota simbolica di 100 euro, andando a sottolineare l’importanza dell’obiettivo da raggiungere che è quello di investire nella cultura della progettazione parrocchiale e del fare rete con altre realtà del territorio.
Come ogni anno questo momento formativo è stato organizzato dalla Commissione diocesana per la Pastorale sociale e il lavoro, giustizia e pace, custodia del Creato insieme al Movimento lavoratori di Azione Cattolica.
Di seguito vi proponiamo le conclusioni e le prospettive finali da portare nelle nostre comunità parrocchiali.
I lavori di questi tre giorni sono stati certamente utili per approfondire e rilanciare il nostro impegno, la nostra responsabilità di cristiani all’interno della società, all’insegna dell’annuncio della perenne novità del Vangelo di Cristo.
Nel suo 75° anniversario di promulgazione, abbiamo riflettuto sulla Costituzione Italiana, considerata nei suoi fondamenti e principi essenziali, con particolare riferimento al lavoro, alla legalità e alla giustizia.
Al termine di questo approfondimento, tracciamo alcune piste, offriamo alcuni spunti per il nostro cammino, alla luce di queste parole del grande padre costituente, Piero Calamandrei: “La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”.
Proprio per dare volto, consistenza e storia all’impegno, allo spirito, alla volontà di incarnare una vita virtuosa, secondo i principi del Vangelo e della Costituzione, nella fedeltà alla Dottrina Sociale della Chiesa, condividiamo queste riflessioni.
• Desideriamo, anzitutto, rivolgerci al Signore, affinchè possiamo essere sempre uomini e donne che vivano all’insegna della giustizia, del bene, del rispetto delle leggi, dell’attenzione agli altri.
• Abbiamo tutti a cuore l’esigenza della formazione permanente, fondamentale per saper fornire risposte adeguate alle questioni del nostro tempo, senza cedere al disfattismo o al qualunquismo superficiale, che portano al disimpegno e all’irresponsabilità. Uno strumento concreto di formazione può certamente essere rappresentato dalla Scuola di formazione socio-politica, organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale sociale.
• Lavoro, giustizia, legalità rappresentano autentici pilastri per un’esistenza dignitosa, a livello umano e cristiano. Alla luce dei lavori della Settimana Sociale, intendiamo promuovere un impegno di collaborazione in rete, in autentico stile sinodale, tra comunità ecclesiale, comunità civile, scuola e famiglia, affinchè i nostri ragazzi e i nostri giovani siano educati alla vita buona del Vangelo e crescano autenticamente in età, sapienza e grazia.
• Vogliamo essere maggiormente attenti a realizzare forme di testimonianza feriale e ordinaria dei valori del Vangelo e della Costituzione, nella dimensione quotidiana della vita, dove operiamo ogni giorno. La giustizia e la legalità partono dalla vita di ciascuno e si esprimono attraverso la sobrietà, il rifiuto degli sprechi, l’onestà in tutte le dimensioni della vita, la solidarietà soprattutto verso i più poveri e bisognosi.
• Infine, rilanciamo le proposte concrete di impegno per la giustizia, che è anzitutto promozione della dignità di ogni persona, espresse dal nostro Vescovo Fernando: la creazione di un centro di ascolto Caritas in ogni comunità cittadina e la nascita degli empori solidali. Si tratta di forme concrete di applicazione dei principi personalista e del bene comune che abitano la Carta Costituzionale e l’intero Magistero sociale della Chiesa.
Ringraziamo il Padre buono e misericordioso, per Cristo suo Figlio Risorto dai morti, nello Spirito Santo Paraclito e affidiamoci all’intercessione materna della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa e sei nostri Santi, affinchè il nostro impegno sia coronato di buoni frutti.
Come ci ricorda Vittorio Bachelet, fautore della “scelta religiosa” per l’Azione Cattolica, “scelta religiosa è capacità di aiutare i cristiani a vivere la loro vita di fede in una concreta situazione storica, ad essere anima del mondo, cioè fermento, servizio di carità non solo nei rapporti personali, ma nella costruzione di una città comune”. Che la “scelta religiosa” di tutti sia sempre quella di contribuire alla costruzione di questa città comune in cui “misericordia e verità si incontreranno, giustizia e pace si baceranno” (Salmo 84,11) e l’amore sarà il grande e continuo fermento della vita.
Grazie e auguri di buon cammino!
* segretario MLAC Ac Nardò-Gallipoli
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