“Andiamo fino a Betlemme, come i pastori. L’importante è muoversi. Per Gesù Cristo vale la pena lasciare tutto: ve lo assicuro. E se, invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino, con tutte le connotazioni della miseria, non ci venga il dubbio di aver sbagliato percorso. Perché, da quella notte, le fasce della debolezza e la mangiatoia della povertà sono divenuti i simboli nuovi della onnipotenza di Dio”. (don Tonino Bello)
Vogliamo farci guidare dalle parole di don Tonino, quest’anno più che mai, per augurarvi di “muovervi”. Che sia un Natale in movimento per raggiungere qualcuno. Che sia un Natale che ci scaldi di nuovo il cuore dopo tanti giorni di “dentro” “chiusi” “a distanza”. Solo se il nostro cuore sarà caldo per Gesù, noi potremo muoverci e sfidare anche le paure.
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