Il 20 e il 21 settembre 2020 saremo chiamati a partecipare alle consultazioni elettorali che in particolare riguarderanno le Elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale ed elezione diretta del Presidente della Regione Puglia, il Referendum Costituzionale confermativo della Legge di modifica costituzionale. Inoltre, nei Comuni di Porto Cesareo, Casarano, Neviano e Racale si voterà anche per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione diretta del Sindaco.
Come tutte le elezioni, anche queste si caratterizzano per la loro importanza politica e sociale. Come dice la Nota della Commissione regionale per i problemi sociali, “Non possiamo pensare a questa elezione come un fatto di ordinaria amministrazione. L’attuale condizione di pandemia, che ha frammentato le relazioni sociali, orientandole verso un pericoloso individualismo, potrebbe rappresentare un alibi per ritirarsi dalla politica”. Per noi cristiani, inoltre, l’esercizio del voto, oltre che dovere morale, si configura come esercizio di carità:
E’ dovere dei cittadini dare il proprio apporto ai poteri civili per il bene della società in spirito di verità, di giustizia, di solidarietà e di libertà. L’amore e il servizio della patria derivano dal dovere di riconoscenza e dall’ordine della carità. – Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2239
Si ricordino perciò tutti i cittadini del diritto, che è anche dovere, di usare del proprio libero voto per la promozione del bene comune – Gaudium et Spes, n. 75
Per rendere piena questa nostra partecipazione e vivere pienamente lo spirito di verità, giustizia e libertà già citati nel precedente passo del Catechismo, vogliamo offrirvi una raccolta di articoli e pensieri che possono contribuire ad un esercizio consapevole del diritto/dovere al voto.
Referendum costituzionale
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La posta in gioco (e le posizioni in campo) di Gioele Anni
Un quadro generale per capire cos’è un referendum confermativo, quale quesito viene posto nella consultazione, il posizionamento delle forze politiche.
- Le ragioni del No. «È una riforma monca e contraddittoria» di Roberta Lancellotti
A dare voce ai dubbi e alle perplessità è il costituzionalista Giovanni Tarli Barbieri, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze
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Le ragioni del Sì. «Il primo passo per ridare senso alla rappresentanza politica» di Gioele Anni
Per approfondire meglio i nodi principali del referendum abbiamo scelto di ascoltare le ragioni del “sì” e del “no”. Tra i favorevoli alla riforma si è schierato il costituzionalista Filippo Pizzolato, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Padova.
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Ecco i risvolti etici del referendum. L’analisi di D’Ambrosio di Rocco D’Ambrosio
Ogni voto ha sempre una dimensione etica, anche quello del referendum. Considerato l’oggetto del quesito esso non è, in sé e per sé, un dato etico. Il problema diventa etico – cioè interessa la crescita del nostro Paese in termini di bene dei singoli e dei gruppi – nel momento in cui poniamo il numero in rapporto alla funzione del parlamento e del singolo parlamentare.
Elezioni regionali
- “Per amore del mio popolo non tacerò” (Is 62,1) – Lettera aperta in occasione delle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre 2020: referendum, elezioni regionali, comunali e suppletive al Senato di Delegazione Regionale Azione Cattolica Puglia
Per questo, facciamo nostro l’invito del Profeta Isaia a “non tacere per amore del popolo” e con passione desideriamo dire con fermezza che è il tempo di non “stare al balcone”, ma di uscire allo scoperto, per assumere come compito prioritario l’impegno responsabile per il bene della terra e della gente di Puglia.
- La Puglia che speriamo: dallo “stare al balcone” all’impegno per il bene comune – Nota della Commissione regionale per i problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e custodia del creato
In questo senso, dal momento che nei prossimi mesi saremo chiamati a rinnovare il Consiglio Regionale, desideriamo offrire alcune riflessioni per giungere più consapevoli a questo importante momento per la nostra democrazia.
Nota diocesana
- L’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e la Caritas diocesana della Diocesi di Nardò-Gallipoli hanno redatto congiuntamente una Nota in vista delle prossime consultazioni elettorali e referendarie.
Si tratta di uno strumento per ribadire l’importanza della partecipazione politica attiva, che ha nel voto una delle sue principali espressioni. I principi richiamati sono quelli della Dottrina sociale della Chiesa, attraverso la quale la comunità cristiana porta il fermento del Vangelo in ogni ambito della vita sociale, avendo particolare attenzione per il lavoro, l’economia, la politica e la cura del creato.
- Intervista a d. Francesco Marulli, direttore Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro
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