Movimento Studenti Principale Settore Giovani

Una generazione che vuole interessarsi: i 18enni e il primo voto

di Giorgia Renna e Andrea Santantonio*

Il MSAC e il Settore giovani impegnati nella preparazione al voto dei 18enni in un incontro pubblico a Gallipoli e nell’Assemblea di Istituto del Liceo delle Scienze Umane di Casarano.

La domenica pomeriggio del 25 febbraio è stata piovosa e umida. E unica!

A  poco più di un mese dal Congresso, il Msac della Diocesi Nardò- Gallipoli, insieme al Settore Giovani, ha voluto far sentire la sua vicinanza a tutti i diciottenni che il prossimo 4 marzo 2018 saranno chiamati a votare.

Ce lo siamo sempre detto e lo abbiamo ribadito nel nostro documento congressuale, la nostra piccola “Costituzione”: in questo primo triennio, il nostro circolo ha come obiettivo principale quello di essere presente nella vita degli studenti, di accompagnarli in questo meraviglioso cammino, spesso turbolento, ambiguo, incerto.

E allora ad una settimana esatta dalle votazioni ci siamo ritrovati in un bar, il BluCafè di Gallipoli, con i 18enni della nostra diocesi che hanno risposto all’invito e ci siamo interrogati sul nostro essere cittadini, su quanto sia importante avere una Costituzione che garantisca a tutti i diritti e riconosca i doveri, su quali sono i diritti più calpestati, su cosa pensiamo che debba essere cambiato nel nostro Paese, sulle modalità di voto e su cosa ci aspettiamo da questo nuovo governo.

Sono emerse tante cose. Tutte belle, tutte significative, tutte uniche.

Ma ciò che è emerso di più è la volontà di fare, di spendersi, delle nuove generazioni.

Siamo una generazione che non si accontenta di dire che le cose non vanno bene, che ha voglia di pensare che c’è ancora speranza per noi, per il nostro futuro, per il nostro Paese.

Siamo una generazione che sogna in grande, che pensa di potercela fare, che vede uno spiraglio di luce perché riesce a rintracciare la bellezza del nostro essere Italiani, della nostra storia, di ciò che siamo stati e che saremo.

Questa domenica pomeriggio è davvero da ricordare!


È così bella da ricordare che ha avuto un seguito: perché le cose belle non si dimenticano e soprattutto diventano seme buono che germoglia!

Siamo stati contattati da Giada, rappresentante di Istituto del “Rita Levi Montalcini” di Casarano (Liceo delle Scienze Umane) per ripetere il momento di riflessione su Costituzione e voto nell’assemblea d’istituto della sua scuola.

Una partecipazione che ci ha un po’ sorpreso, sia in quantità sia in qualità, ma che ha ribadito forte il fatto che esiste una generazione che vuole interessarsi. Perciò crediamo che è responsabilità nostra, anche come aggregazione laicale cattolica, assicurare momenti di riflessione sui temi della cittadinanza attiva e della Politica con la “P” maiuscola.

Abbiamo accolto questa sfida come Settore giovani anche perché ci siamo riproposti, già dallo scorso triennio, di accompagnare i passaggi di vita dei nostri soci: il primo voto di un diciottenne è un passaggio di vita importante che abbiamo voluto valorizzare nel giusto modo.

Ed infine, è bello vedere una AC che si prende cura della politica dei credenti e non: “come in cielo, così in terra”, perché interessarsi delle cose della terra è l’azione più divina che possiamo compiere.

 

*segretaria diocesana MSAC e vice presidente diocesano per il Settore giovani

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