ACR

Allenati alla Pace

 

Carissimi,
in un clima segnato da paure e dolore a causa della guerra in Ucraina ci prepariamo a vivere anche quest’anno, nelle nostre comunità, il Mese della Pace. Come ci ricorda il sussidio del Centro Nazionale di AC, questa situazione “ci fa sentire ancora più necessario e urgente scendere in campo e mettere in gioco tutto noi stessi senza risparmio perché la pace è possibile con l’incessante impegno di donne e uomini di buona volontà che se ne prendono cura nel quotidiano. Solo in questo modo, “Allenati alla pace” non resterà uno slogan che definisce un momento circoscritto del nostro cammino, ma, come ci ricorda papa Francesco, un dovere di tutti qualsiasi sia il ruolo che ci è affidato. La pace, infatti, non può essere costruita dal gioco del singolo, ma necessita degli sforzi di tutti perché possa essere vissuta e realizzata. Ogni allenamento richiede costanza e dedizione e per essere squadra è necessario allenarsi all’accoglienza e al rispetto dell’altro, mettendo in gioco le proprie qualità e fragilità allo stesso tempo”.
Grazie all’allenamento, infatti, ci prendiamo cura di noi stessi ed entriamo meglio in relazione con gli altri, con chi sta al passo con noi. Lo stesso Santo Padre nell’Angelus dello scorso 1 gennaio ci ricordava che “se vogliamo ricostruire speranza, occorre abbandonare i linguaggi, i gesti e le scelte ispirati all’egoismo e imparare il linguaggio dell’amore, che è prendersi cura. Prendersi cura è un linguaggio nuovo, che va contro i linguaggi dell’egoismo. Questo è l’impegno: prenderci cura della nostra vita – ognuno di noi deve curare la propria vita; prenderci cura del nostro tempo, della nostra anima; prenderci cura del creato e dell’ambiente in cui viviamo; e, ancor più, prenderci cura del nostro prossimo, di coloro che il Signore ci ha messo accanto, come pure dei fratelli e delle sorelle che sono nel bisogno e interpellano la nostra attenzione e la nostra compassione”.
Facendo tesoro delle parole del pontefice, abbiamo pensato a questo piccolo opuscolo che potrete scaricare qui di seguito, che vi aiuterà e soprattutto aiuterà i bambini e i ragazzi che vi sono stati affidati a vivere al meglio questo mese. Troverete nel dettaglio le indicazioni per i tre momenti in cui è stato suddiviso: un momento di riflessione personale e di gruppo, un momento di incontro da vivere a livello interparrocchiale, un momento per fare rete all’interno del territorio che ciascuno abita.

Cogliamo l’occasione per ringraziare quanti avranno la possibilità di contribuire all’Iniziativa di Pace. Essa prevede l’acquisto di un pallone che permetterà di sostenere il progetto del Centro Sportivo Italiano per il Mondo, per dare la possibilità a giovani delle società sportive e degli oratori di partire in missione per 3 settimane all’anno e vivere un’esperienza di volontariato sportivo internazionale nelle periferie del mondo, al fine di formare giovani dei paesi ospitanti, abilitandoli a ruoli di allenatore, dirigente sportivo, arbitro o educatore sportivo.
Troverete i dettagli dell’iniziativa nell’ultima pagina dell’opuscolo, avrete tempo per inviarci il vostro ordine entro domenica 29 gennaio 2023.

In attesa di ascoltare i vostri slogan di pace e nella certezza che saprete vivere momenti belli di riflessione e di incontro, vi salutiamo con affetto.

Claudia, don Giovanni
e l’équipe diocesana

 

Scrivi un commento...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.