Carissimi/e,
in uno scenario internazionale ancora molto complesso, non solo per la questione russo-ucraina ma anche a causa del recente rinvigorimento del conflitto tra palestinesi e israeliani ci apprestiamo a vivere, nelle nostre comunità, il Mese della Pace.
L’avvicendarsi e il sovrapporsi di questi conflitti che ha sconcertato lo scenario internazionale, ci ha fatto nuovamente interrogare su come continuare, ancor di più, a promuovere una vera e propria “cultura della pace”, con gesti continui, costanti che possano prevalere su quelli di odio, egoismo, non rispetto dell’altro.
Come leggiamo nel sussidio che il Centro Nazionale di AC ci ha inviato: “ La parola pace deriva dal verbo latino “Paciscor” che conserva in sé più significati, ma che in tutte le sue diverse accezioni evoca qualcosa di duraturo nel tempo, di graduale, di impegnativo e di quotidiano.
“La pace in testa” scelto come slogan del progetto pace 2024, vuole essere il racconto dell’attenzione primaria che l’Azione Cattolica ha per la pace senza pause, senza intervalli, come postura indispensabile nelle piccole, come nelle grandi dinamiche. Non un pensiero tra gli altri, non una possibilità, ma il primo punto della lista, il più urgente, che precede gli altri in testa a tutto. “La pace in testa” suggerisce una riflessione che l’Azione Cattolica persegue senza tregua, in quello che è un consolidato atteggiamento, che ogni anno vede l’impegno a sostenere un progetto che sia anche viva esperienza di pace e non soltanto una tematizzazione generale” (alla fine dell’opuscolo troverete tutte le informazioni per sostenere l’Iniziativa di Pace promossa dal Centro Nazionale a sostegno delle attività di Legambiente).
Con lo stesso spirito, anche l’équipe diocesana, ha continuato a tessere relazioni belle e fruttuose con Caritas diocesana e ha pensato di continuare a sostenere alcuni progetti da essa promossi grazie ai quali auspica di avviare un’esperienza di pace duratura nel tempo, un’esperienza che inizia con il Mese della Pace e arriva non solo fino alla Festa diocesana degli Incontri – prevista il 1 giugno 2024 – ma si protrae anche oltre e che vedrà, inoltre, in queste settimane la nascita dell’Équipe diocesana dei Ragazzi (in riferimento a quest’ultima, nelle prossime settimane, contatteremo i responsabili Acr parrocchiali).
Il piccolo opuscolo che potete scaricare dal link riportato sotto, vi aiuterà e soprattutto aiuterà i bambini e i ragazzi che vi sono stati affidati a vivere al meglio questo mese, anzi questo tempo. Troverete nel dettaglio le indicazioni per le quattro tappe in cui è stato suddiviso: un momento di preghiera e spiritualità, un momento di incontro da vivere a livello interparrocchiale, un momento di riflessione personale e un momento per fare rete ad intra e a extra, il tutto preceduto da un indice che vi servirà ad avere uno sguardo d’insieme sul percorso proposto.
Nella certezza che saprete farvi promotori di atteggiamenti di cura e protezione verso il creato e verso gli altri con costante impegno, vi salutiamo con affetto.
Claudia, don Giovanni
e l’équipe diocesana
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