Carissimi,
come anticipato nei giorni scorsi la nostra diocesi fa parte delle sette che sono state selezionate su tutto il territorio nazionale per prendere parte al Progetto Safe – Educare e accogliere in ambienti sicuri. Si tratta di un progetto co-finanziato dall’Unione Europea e vede come capofila la Comunità Papa Giovanni XXIII e come partners l’Azione Cattolica Italiana, il Centro Sportivo Italiano, il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna, il Centro Interdisciplinare di Ricerca sulle Vittime e la Sicurezza (CIRVIS) con l’obiettivo di sensibilizzare e creare una cultura della prevenzione agli abusi e della formazione alla tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Nell’ottica del fare rete si sono create alleanze trasversali per far crescere in tutte le organizzazioni religiose impegnate nella cura dei bambini, nello sport e attività ricreative la capacità e la consapevolezza nel prevenire, individuare e denunciare gli abusi sui minori.
Il progetto si concretizzerà in un corso di formazione gratuito rivolto a 50 educatori Acr che avrà la durata di 18 ore con lo scopo di acquisire e condividere competenze in riferimento ai 3 livelli di Child safeguarding, sarà tenuto dalla professoressa Flavia Lecciso, Professore Associato di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione dell’Università del Salento e si svolgerà nei giorni
20-21-22 NOVEMBRE 2020 presso l’Oasi Tabor – Nardò
Il corso inizierà il pomeriggio di venerdì 20, proseguirà l’intera giornata di sabato 22 e si concluderà la mattina di domenica 22 secondo un programma che sarà comunicato in seguito.
Certi che, da laici impegnati nel ruolo educativo con i ragazzi e capaci di creare e tessere relazioni sane grazie ad una formazione specifica per contribuire in maniera preziosa alla custodia dei piccoli, saprete cogliere questa straordinaria occasione formativa vi invitiamo a indicarci il nominativo (al momento uno per parrocchia) di chi prenderà parte al percorso formativo entro DOMENICA 18 OTTOBRE, compilando il seguente form:
https://forms.gle/T72PbtoD6tMVxyrKA
Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento, vi segnaliamo inoltre due link da cui avere ulteriori informazioni in merito e conoscere meglio il progetto:
Claudia, Don Fabio
e l’equipe diocesana
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